L'unico mondo migliore possibile è raccogliere dei soldi in un punto centrale riconosciuto da tutti, l'ONU, e ridistribuirli dove c'è bisogno con interventi mirati di giustizia planetaria.
Non significa essere d'accordo con le proposte dell'ONU e la sua forma organizzativa, nello stesso modo che essere d'accordo con il pagamento delle tasse in Italia per garantire i servizi pubblici non significa essere d'accordo con le iniziative del governo italiano.
Il metodo più facile per raccogliere tanti soldi è fare dei Gratta e Vinci per l'ONU. Tutti gli stati si finanziano con Lotterie e Gratta e Vinci, quindi possiamo farlo anche per l'ONU con UNICEF, FAO, OMS, UNHCR, UNEP.
In questo modo non è lo Stato che direttamente finanzia l'ONU suscitando polemiche fra quelli in disaccordo, ma solo chi vuole a propria scelta.
Abbiamo così deciso di fare 4 Gratta e Vinci abbinati ad eventi di massa, con Lotteria annessa, per raccogliere complessivamente 200 miliardi l'anno. Il bilancio attuale dell'ONU è di circa 40 miliardi.
- Gratta e Vinci della Marcia Internazionale della Pace
- Gratta e Vinci della Tombola di Natale
- Gratta e Vinci per il Picnic Primaverile in Difesa dell'Ambiente
-Gratta e Vinci Abbinato a Partite, Spettacoli, Concerti, Prodotti Commerciali
- 7 Zuppe di Legumi ONU Abbinate ai Gratta e Vinci
Alcuni utilizzi possibili dei 200 Miliardi annui:
- mai più fame nel mondo
- mai più guerre con le missioni di peace keeping
- mai più profughi senza aiuti umanitari
- riforestazione in aree siccitose
- acquisto di foreste ed aree naturali da preservare
- difesa popolazioni indigene
- presidi medici ovunque
- riduzione mortalità infantile
- riduzione della natalità in aree sovrappopolate
- pozzi acqua potabile
- impianti di desalinizzazione
- coltivazioni con aiuto di esperti
- finanziamento piccoli imprenditori
- impianti energia pulita
- cura malattie endemiche
- interventi chirurgici su milioni di bisognosi
- scuole per bambini ovunque
- riduzione analfabetismo
- eliminazione infibulazione
- difesa delle donne
- avamposti ONU ovunque
- interventi in caso di terremoti e calamità
- difesa animali in via d'estinzione
- riserve di pesca monitorate
- bonifica aree inquinate
- pulizia degli oceani dalla plastica
- indagini internazionali su traffici illeciti
Come premio ci aspettiamo per Schietti uno stipendio dall'ONU, un titolo come Presidente Onorario ONU a Vita, e il Premio Nobel per la Pace.
Calcolo Complessivo dei 200 Miliardi
Il totale di 200 miliardi l'anno donati all'ONU va calcolato togliendo i 40-45 miliardi che già vengono donati. Rimangono circa 160 miliardi. Se siamo in 8 miliardi di persone e anche solo in 2 miliardi mediamente investissero 80€ all'anno in Gratta e Vinci e Lotterie ONU fa 160 miliardi ( sarebbe circa un Gratta e Vinci da 5€ al mese e ci sono varie iniziative come il Gratta e Vinci della Tombola di Natale, della Marcia per la Pace del Mondo, a Difesa dell'Ambiente, e quello del Concerto contro la Fame nel Mondo). Vanno però calcolate anche le vincite che vanno sottratte, quindi andrebbero giocati almeno 320 miliardi se il 50% venisse restituito in vincite. Ancora di più se venisse restituito il 60-70% in vincite. Ma sappiamo che tanto poi vengono rigiocate subito, o il giorno dopo. Le tasse sulle vincite vanno date all'ONU e quindi sono altre entrate. Solo in Italia vengono spesi quasi 200 miliardi all'anno in gioco d'azzardo, quindi il calcolo di 200 miliardi donati all'ONU non sembra largo in eccesso. Certo sarà difficile raggiungere almeno 320 miliardi di giocate l'anno, ma dicendo che raccoglieremo 100 miliardi senza calcolare quelli che già vengono donati all'ONU, poi uno pensa che saranno 50 quelli raccolti con il Gratta e Vinci e quello sia il bilancio ONU. Noi si punta a 200 miliardi complessivi con le donazioni già esistenti, ma se verranno raccolti 180 miliardi o 160 e non 200 andrà benissimo lo stesso.
I Gratta e Vinci e le Lotterie sono sicuramente gioco d'azzardo che possono creare dipendenza, ma non c'è modo come nei casinò, al lotto e nelle scommesse sportive di aumentare esponenzialmente la puntata perdendo grosse cifre. A differenza delle slot machines non generano la giocata compulsiva perché richiedono tempo per grattare e ci si stufa. Quindi va visto semplicemente che chi già gioca può farlo anche finanziando l'ONU. Chi normalmente non gioca, partecipa solo saltuariamente ad iniziative ricevendo nella quota di iscrizione anche un Gratta e Vinci che garantisce la restituzione del 70% dei soldi in vincite.
Eticamente nel caso un giocatore si rovinasse per comprare Gratta e Vinci non lo ha fatto per la mafia con tavoli da gioco truccati, ma per salvare il mondo, quindi è un eroe a cui dovrebbe tornare bene, dal bene torna bene. In ogni caso non si conoscono persone che si sono rivolte a usurai per giocare ai Gratta e Vinci come per slot, poker, casinò, lotto, scommesse sportive.
L'unica alternativa possibile è che le Nazioni diano direttamente 200 miliardi all'anno all'ONU con i gettiti che ricevono con le tasse e quindi anche dal gioco d'azzardo, dai Gratta e Vinci e dalle Lotterie.
Verrà fatto un canale televisivo ONU con tutti i documentari sull'utilizzo dei 200 miliardi che mostrano le opere compiute o semplicemente serie settimanali ONU in onda su altri canali televisivi con pubblicità ai Gratta e Vinci