Molti si sono lamentati che con il Gratta e Vinci della Tombola di Natale  non sono sicuri di poter raggiungere i 200 miliardi complessivi che avevamo promesso per l'ONU. 
Abbiamo comunque spiegato bene che i Gratta e Vinci sarebbero venduti tutto l'anno. E quindi aggiungiamo altri tre Gratta e Vinci abbinati ad eventi di massa a Difesa dell'Ambiente, Contro la Fame nel Mondo, e per la Pace nel Mondo.
Ad ognuno di questi eventi abbiamo promesso un ristoro vegano offerto da sponsor. 
Potrebbe però non essere facile offrire un ristoro in caso di partecipazione ad una Marcia della Pace di 100.000 persone, o addirittura ad un concerto con 1 milione di persone.
Abbiamo pensato quindi ad un prodotto vendibile tutto l'anno nei supermercati, per mense di scuole e aziende e anche da distribuire gratis a profughi e nelle mense per i poveri. 
Si tratta di 7 zuppe di legumi in scatola ONU, una per ogni giorno della settimana, prodotte da grandi marchi, volendo con il loro marchio e ben in vista lo stemma ONU.
Le confezioni devono essere in scatole da una porzione, in confezione famiglia da 4 porzioni, e confezione gigante per mense da almeno 12 porzioni. Devono diventare il prodotto leader nel settore zuppe di legumi e legumi in scatola e garantire grossi introiti.
Le scatole da 1 vanno vendute in confezioni minimo da 8, una di ogni tipo, quelle da 4 minimo in confezioni da 4 miste, e quella da 12 in confezione singola, con abbinato un Gratta e Vinci ONU che sarebbe il guadagno ONU. Il resto del guadagno va ai produttori e ai venditori.
Le zuppe devono essere molto concentrate e diluibili in acqua. 
Provo a fare un breve elenco di una decina di ricette possibili da variare ogni anno in base alle vendite scartando quella meno venduta, provando ad aggiungerne un'altra:
- zuppa di legumi misti con verdure 
- zuppa di verze e fagioli cannellini
- zuppa di broccoletti e fagioli borlotti
- zuppa di ceci con carote e sedano
- zuppa di piselli, carote e cipolle
- zuppa di lenticchie, pomodoro, carote, cipolla e sedano
- zuppa di lenticchie e spinaci
- zuppa di ceci e zucca
- vellutata di legumi misti e verdure 
- vellutata di piselli e verdure
- vellutata di lupini e verdure 
- zuppa di fave, cipolle, carote
- zuppa di germogli di soia, cipolla, sedano, carota, piselli, fagiolini 
- zuppa di quinoa, carote, cipolle, piselli, fagiolini
Le ricette devono essere abbinabili con un piatto di riso, pasta, cous cous, polenta, orzo, patate o semplice pane. Non conviene mettere dentro i carboidrati da abbinare. 
E poi le classiche confezioni di fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fagiolini, germogli di soia in scatola facilmente preparabili in insalata o anche solo con olio, pepe, cipolla e prezzemolo.
In questo modo aggiungendo della frutta fresca, dei succhi frutta, una mousse di frutta, della verdura fresca, delle noci, delle mandorle (anche in confezione mista con cioccolato, cereali ed uvetta), è possibile dare da mangiare a milioni di persone facilmente. Poi se si aggiungono sponsor che offrono loro prodotti, anche solo delle patatine, delle polpettine, delle barrette, del latte alla soia, dei gelati alla soia, una mousse di frutta, va benissimo. 
Nel caso di ristoranti vegani che vogliono allestire un loro stand e dare ciascuno 500 piatti, si arrangiano loro, per esempio a Milano ci sono 20 ristoranti vegani, sarebbero 10 mila piatti offerti nel punto ristoro.
Il prodotto deve diventare il leader anche per mense dei poveri e campi profughi venendo offerto ad un prezzo competitivo acquistato in grandi stock.
